“… è da favorire il più possibile una inclusione ed una partecipazione attiva alla vita sociale ed ecclesiale di tutti coloro che sono in qualche modo segnati da fragilità o disabilità”
(Dicastero per la Dottrina Della Fede, Dichiarazione Dignitas Infinita. Circa La Dignità Umana, 25.03.2024, n. 53)

L’obiettivo è coinvolgere il mondo delle fragilità per imparare a vedere e condividere prospettive nuove che si aprono solo stando di fronte a divers-abilità.
La prima finalità è imparare a lasciarsi vedere da altre prospettive come quelle che si dischiudono stando da seduti su una carrozzina, appoggiandosi al braccio di qualcuno, trovarsi di fronte a barriere che si palesano nella quotidianità, dover toccare per vedere o vedere per sentire …
Il nostro progetto nutre il desiderio di aprire una serie di attività coerenti negli anni. Per il primo anno si opterà per l’ascolto perché “Nothing About Us Without Us”: Nulla su di noi, senza di noi.
Nella prima giornata ci metteremo in ascolto delle diverse prospettive e angolazioni in cui veniamo visti, per imparare ad avere uno sguardo con una diversa abilità sul nostro modo ‘abile’ di vedere la fede, l’altro, la comunità. Sulla ‘cattedra’ siederanno nostri amici.
A queste si affiancherà la presentazione di alcune buone pratiche presenti sul territorio e vicino a noi da far conoscere, promuovere e indicare come ciò che è possibile fare nella logica dell’ io e te. In questo secondo momento le diverse associazioni presenti sul territorio saranno chiamate ad un confronto delle attività per far emergere sia gli orizzonti che condividiamo sia ciò che possiamo iniziare a promuovere nella nostra comunità ecclesiale partendo dall’ascolto delle priorità che ci verranno indicate nella prima giornata.
Le date dell’iniziativa sono sabato 18 e domenica 19 aprile 2026.
